Cosa chiedere alla baby sitter durante il colloquio ~ Family planner - babysitter, colf, badanti, au pair, dogsitter

mercoledì 24 novembre 2010

Cosa chiedere alla baby sitter durante il colloquio

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Il primo contatto - telefonico

La selezione inizia proprio qui: il contatto telefonico è il primo elemento che potrete valutare. Il tono della voce, l’educazione, la qualità delle risposte, sono tutti fattori importanti.

Per rendere efficaci gli incontri, di seguito troverete alcuni consigli:

1. Presentatevi con il vostro nome - la baby sitter verrà avvisata dall'agenzia della vostra chiamata – e chiarite che il suo contatto vi è stato fornito dall’agenzia

2. Assicuratevi che sia all'occorrente della vostra richiesta riepilogandone i punti chiave*:

Zona
Giorni
Orari
Età dei bambini
Ulteriori mansioni: es. faccende domestiche, cucinare per la famiglia/bambino, accompagnamento attività extra o a scuola, candidata patentata/auto munita, conoscenza di lingue straniere 

3. Fissate la data e l'ora del colloquio in modo preciso - avrete così la possibilità di valutare la puntualità della candidata ed evitare incomprensioni

*Per garantirvi la piena disponibilità delle nostre candidate per la vostra richiesta, se volete modificare la vostra ricerca, contattate l'agenzia. I profili inviati potrebbero non essere più disponibili qualora apportiate modifiche importanti alla vostra richiesta inziale (es. tipologia di mansioni, orari, etc)

Sarà nostra premura di verificare ulteriormente la disponibilità delle nostre candidate in base alla richiesta revisionata.

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Come strutturare il colloquio con la baby sitter

Cosa chiedere durante il colloquio, come valutare al meglio la scelta, sono le domande che si pone un genitore quando deve scegliere una persona per il proprio figlio.

Chiedete:

1. Di raccontarvi delle precedenti esperienze lavorative con i bambini

2. Se ha un’esperienza in ambito familiare con i bambini (come mamma, zia, nonna etc.)

3. Se ha figli, la loro età e, se sono piccoli, chi bada a loro quando stanno male

4. Perché cerca lavoro come baby sitter, quali sono le sue motivazione per svolgere questo lavoro

5. Come pensa di organizzare la giornata in vostra assenza e quali giochi e attività potrebbe proporre a vostro figlio

6. Cosa per lei è importante nel rapporto famiglia - baby sitter

7. Se ha qualche hobby che potrebbe piacere anche al bambino

8. Come pensa di affrontare il periodo di inserimento con il piccolo e entrare in sintonia con lui

9. Si muove con i mezzi pubblici o con la macchina (in caso di sciopero dei mezzi come si muove)

Raccontate:

1. Le vostre esigenze ed il tipo di profilo che state cercando

- Ribadite orari e mansioni (es. ritiro da scuola, accompagnamento attività extra, preparazione dei pasti per il bambino/famiglia, faccende domestiche etc.)

- Requisiti della candidata (es. ottima conoscenza della lingua inglese, patentata o automunita)

- Inizio e durata della collaborazione (es. da subito per il periodo scolastico)

2. La proposta economica. Potete decidere se fare la proposta economica o chiedere alla candidata di farvi un preventivo. In ogni caso la remunerazione è un argomento fondamentale che determina l’inizio della collaborazione e la sua durata e che va affrontato e concordato sin da subito. Per informazioni sui livelli minimi retributivi potete consultare questo post.

Il colloquio è positivo? Avete deciso di cominciare con la prova?

Quando è possibile, soprattutto se il bambino è piccolo, consigliamo di sfruttare la settimana di prova anche come un periodo di inserimento che aiuterà non solo la babysitter a svolgere al meglio il suo ruolo ma anche il bambino di vivere gradualmente e con molta più serenità il momento di distacco dai genitori. Tornerete al lavoro sicuramente più tranquilli e con meno preoccupazioni.

Fornite alla babysitter quante più informazioni possibili sul bambino:

- Le sue abitudini (alimentari, come solitamente si addormenta, i suoi orari), il suo carattere

- Quando è possibile, consigliamo sempre di fare il colloquio presso la vostra abitazione e in presenza dei bambini. Hanno pieno diritto di scegliere insieme a voi e vi aiuteranno ad individuare la candidata migliore.

- La giornata tipo di vostro figlio (es. orario di uscita dall’asilo o da scuola, orari di ninne, etc)

- Cosa per voi è importante nella gestione del bambino (es. particolare attenzione ai compiti, tanta importanza nell'organizzare le attività ludiche oppure mettete all’occorrente la candidata se ad esempio non volete che la babysitter porti il bambino fuori per fare la passeggiata, insomma qualsiasi informazione su quello che babysitter deve e non deve fare in vostra assenza)

- mettete all’occorrente la babysitter sullo stato di salute del vostro bambino (se ha un’allergia o se deve seguire qualche dieta particolare, asma, problemi comportamentali, qualsiasi altro elemento alla quale la babysitter dovrà stare attenta)

- Mostrate alla babysitter dove può trovare l’armadietto di primo soccorso nel caso di emergenza

- Lasciate alla babysitter il vostri numeri di cellulare (sia quello di mamma, sia di papà)

Regole base:

Se avete chiesto alla baby sitter di svolgere anche le faccende domestiche ricordatevi che per la sicurezza del bambino, vostra e della baby sitter queste mansioni devono essere svolte in assenza del bambino (quando è fuori casa con i nonni/a scuola o quando voi siete presenti in casa). 

Fatto salvo piccole faccende che riguardano la cura del bambino - come riassetto della cameretta, cucinare per il bambino, lavare le stoviglie del bambino, etc.   

Non far entrare in casa estranei e non aprire la porta a nessuno fatto salvo preavviso dei genitori. 

Non è consentito l´uso del telefono fisso (tranne le telefonate ai genitori o in caso di emergenza).

Seguire le regole di casa e svolgere le mansioni concordate.  

 

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